lunedì 3 maggio 2010

INTERVISTE, FOTO E VIDEO

Un blog oltre Scampia



Un blog nel cuore di Scampia. Ma per entrare nelle viscere di un quartiere, per raccontare i volti e le voci di questo quartiere, per sondarne l'anima, è necessario andare oltre Scampia. Oltre la sua immagine stereotipata, oltre le immagini pur vere e feroci che tutti hanno visto in questi anni. Abbiamo provato a raccontare l'altra faccia di Scampia. Non per negare la prima, quella più appariscente - la camorra, la droga, il degrado - ma per provare a portare alla luce quella parte di Scampia che prova a fare qualcosa per cambiare. Magari colorando i muri, come fanno i ragazzi del quartiere. E proprio da qui siamo partiti per questo viaggio, ancora agli inizi. Siamo sbarcati al cavalcavia del campo rom di Cupa Perillo. Dove un ragazzo un calzoncini corti e con un rullo in mano dipinge un cielo sul cemento. E' il giovane Paul, tornato dalla Germania, con la sua caparbia ingenuità, sei mesi dopo aver disegnato il Cardillo sulla Vela celeste, insieme a Simon e Hanno.
Un quartiere è anche la sua storia e la sua memoria: per questo siamo andati a raccogliere l’eredità di Felice Pignataro, ascoltando la testimonianza della moglie. Abbiamo raccolto anche le voci dai campi Rom, le immagini dei murales e dei graffiti, i volti di Scampia. E abbiamo intervistato l’assessore alle Politiche sociali Giulio Riccio, che rivela la sorte degli 800 rom dei campi abusivi.

*A cura del laboratorio giornalistico realizzato da un gruppo di ragazzi nel centro territoriale Mammut di Scampia

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